mercoledì 18 luglio 2012

La Monaca del Pirellone


"Tra l'altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter essere parlamentare c'era anche quello di stare in uno studio odontoiatrico. Quel lato dello studio era contiguo a un partito abitato da un ex giovine, scellerato di professione, uno de' tanti, che, in que' tempi, e co' loro sgherri, e con l'alleanze d'altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Silvio, senza parlar del casato. Costui, da un suo predellino che dominava un cortiletto in quello studio, avendo veduta Nicole qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dell'empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose".

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